Vizi di Refrazione

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Sono delle anomale nella messa a fuoco di un oggetto. I vizi di refrazione vengono definite ametropie
Le ametropie possono essere distinti in tre tipi:

  • Miopia
  • Ipermetropia
  • Astigmatismo

 

Miopia

La miopia è un vizio di refrazione in cui ad accomodazione in completo riposo i raggi paralleli si uniscono in fuoco dinnanzi alla retina. Dal punto di vista eziologico la miopia dipende da una eccessiva lunghezza dell’occhio.
Nella maggior parte dei casi la miopia è di grado leggero, si sviluppa nell’età giovanile e poi rimane stazionaria. In altri casi la miopia raggiunge fin dalla giovinezza un grado considerevole e aumenta progressivamente fino a ventotto anni. Quest’ultima forma è detta miopia progressiva.
I sintomi dipendono dal grado di miopia. In tutte le forme di miopia la visione per lontano è confusa e le immagini nelle miopie elevate diventano indistinte.
La diagnosi di miopia viene fatta per mezzo di una visita oculistica completa comprendente:

  • valutazione del segmento anteriore (che consente di valutare la trasparenza della cornea);
  • misurazione dell’acuità visiva naturale, corretta e in cicloplegia;
  • valutazione del tono oculare
  • valutazione del fondo oculare (la malattia si associa talvolta a patologie retiniche).

La correzione della miopia può essere fatta con:

  • lenti frontali divergenti;
  • lenti a contatto;
  • laser ad eccimeri con tecnica PRK o Lasik;
  • impianto di lenti intraoculari fachici (Artisan o ICL);
  • correzione con laser a femtosecondi con tecnica SMILE;
  • facorefrattiva

 

Ipermetropia

L’ipermetropia è quel vizio di refrazione in cui, ad accomodazione completamente rilassata, i raggi paralleli si riuniscono in fuoco dietro la retina.
Dal punto di vista eziologico l’ipermetropia è dovuta al fatto che l’asse antero-posteriore del bulbo oculare è troppo corto.
L’ipermetropia si divide in:

  • manifesta;
  • latente;
  • totale.

L’ipermetropia manifesta è quella che si mette in evidenza senza la paralisi dell’accomodazione ed è rappresentata dalla lente convessa più forte che da la migliore acuità visiva.
L’ipermetropia totale è quella che si evidenzia paralizzando l’accomodazione (in cicloplegia).
L’ipermetropia latente è data dalla differenza fra l’ipermetropia totale e l’ipermetropia manifesta.
Il paziente con una ipermetropia inferiore a 2 diottre è normalmente asintomatico. I pazienti con ipermetropia superiore a 2 diottrie presentono spesso cefalea e astenopia ( affaticamento) nella visione per vicino.
La correzione della ipermetropia può essere fatta con:

  • lenti frontali convergenti;
  • lenti a contatto;
  • laser ad eccimeri con tecnica PRK o Lasik;
  • impianto di lenti intraoculari fachici (Artisan o ICL);
  • correzione con laser a femtosecondi con tecnica SMILE;
  • facorefrattiva

 

Astigmatismo

L’astigmatismo è un’ametropia in cui vi è una differenza di refrazione nei vari meridiani, per cui ciascun meridiano principale ha un fuoco differente. L’astigmatismo si divide in regolare ed irregolare. La forma regolare è la più comune. In questa forma vi è una differenza di refrazione dei due meridiani principali.
L’astigmatismo regolare si divide in:

  • semplice in cui un meridiano è emmetropie (l’immagine cade sulla retina) e l’altro meridiano è miope o ipermetrope;
  • composto in cui entrambi i meridiani sono ipermetropi o miopi;
  • misto in cui un meridiano è ipermetrope e l’altro è miope.

Dal punto di visto sintomatologica il paziente accusa una diminuzione dell’acuità visiva sia da lontano che da vicino. Il paziente può accusare una forte astenopia.
La correzione della ipermetropia può essere fatta con:

  • lenti frontali cilindriche;
  • lenti a contatto toriche;
  • laser ad eccimeri con tecnica PRK o Lasik;
  • impianto di lenti intraoculari fachici (Artisan o ICL);
  • correzione con laser a femtosecondi con tecnica SMILE;
  • facorefrattiva con lente torica.
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